Almeno questo è il parere del
sottosegretario alle infrastrutture, Guido Improta, che rispondeva ad una
interrogazione alla Camera sul risarcimento del danno biologico. Mentre Enzo
Raisi (Fli) chiedeva il ritiro della prima versione delle tabelle da più parti
contestata e bocciata definitivamente dal Consiglio di Stato, il Improta,
ritiene preferibile proporle al Consiglio dei ministri per l'approvazione
definitiva in un testo che tenga conto di tutti i suggerimenti del Consiglio di
Stato, determinando una necessaria armonizzazione e una sostenibile revisione
in aumento dei risarcimenti che ne conseguono". Improta ritiene altresì il
ritiro ingiustificato e lesivo dei diritti dei danneggiati, si ritiene che tale
impegno possa essere mantenuto nel suo aspetto sostanziale, ovvero come impegno
a riesaminare e valutare con la massima attenzione tutte le questioni in
occasione della concertazione con il ministero della Salute per la
predisposizione del testo da sottoporre all'esame definitivo del Consiglio dei
ministri".