Pubblicato il V rapporto Medmal a cura di Marsh, in
ambito di responsabilità professionale sanitaria, su un campione di 96
strutture sanitarie pubbliche italiane. Il campione esaminato conta 2.430.570
ricoveri all’anno, 64.895 posti letto, 37.751 medici e 89.461 infermieri. Dal
rapporto si evince che nel 2012 c’è stato un aumento del numero medio di
sinistri per struttura dell’1,76%. Pari a 61 sinistri all’anno per ospedale.
I reparti maggiormente interessati dagli “errori” sono
da sempre ortopedia, traumatologia, pronto soccorso. Ma, si registrano aumenti
anche nei reparti di ostetricia e ginecologia e a seguire neurochirurgia,
oncologia e cardiochirurgia.
La maggior parte delle richieste di risarcimento danni
(il 55,4%) proviene dal Nord Italia. Il costo medio dei risarcimenti ammonta ad
€ 55.000,00 ed il risarcimento più alto a € 4.600.000,00.
L’evento più frequentemente denunciato è l’errore
chirurgico (27,2%) seguito dall’errore diagnostico (19,3%) e da quello
terapeutico (10,5%). Il 41% degli errori diagnostici e il 25% degli errori
chirurgici vengono denunciati entro 6 mesi dall’accadimento. Il 95% degli
eventi avversi vengono denunciati entro 6 anni dalla data di accadimento.
In ultimo, secondo le risultanze del campione
analizzato da Marsh, il 35,6% delle pratiche viene definito entro un anno dalla
data di apertura mentre circa l’80% entro 3 anni.